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Il gioco legale e responsabile

Aggiornato: 31.08.2025

Ma cosa si intende con questa espressione? In questo articolo cercheremo di spiegarlo nel miglior modo possibile, al fine di fornire ai nostri utenti tutte le informazioni più importanti riguardo agli aspetti di legalità, responsabilità e sicurezza del gioco online.

Innanzitutto, specifichiamo che con "gioco legale e responsabile" si intendono tutti gli operatori riconosciuti dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (l'organo dello Stato che controlla il gioco in Italia) come conformi alle proprie linee guida.

In particolare, come dichiarato, l'ADM "ha l'obiettivo primario di assicurare ai giocatori un ambiente di gioco legale e responsabile, regolamentato e monitorato costantemente, e di garantire un gioco responsabile, tutelando in particolare i minori e le fasce deboli e sensibili a fenomeni quali il gioco problematico".

Si chiede quindi ai concessionari di gioco di aderire alle linee guida stilate dall'ADM, così da garantire un gioco sano e responsabile nel pieno rispetto della salute dei giocatori.

In poche parole, siamo di fronte a un marchio che mira a distinguere i siti di gioco legale da quelli illegali, al fine di tutelare gli operatori e garantire la salute e la sicurezza dei giocatori.

La dipendenza da gioco è infatti, come si legge anche dalle cronache quotidiane, una malattia comune che può avere conseguenze spiacevoli.

Vi consigliamo quindi di leggere questo articolo per saperne di più.

Cosa fa AAMS (ADM) per tutelare i giocatori?

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Se si partecipa al gioco legale e responsabile, l'AAMS (ora ADM) impone ai concessionari di adottare alcune misure per evitare che i giocatori possano sviluppare una dipendenza da gioco, un problema molto diffuso, come emerge anche dalle cronache e dalle varie statistiche. L'importanza di queste misure è innegabile. Queste pratiche includono, ma non si limitano a, limiti di spesa personali, autolimitazioni di tempo e accesso facile a risorse per l'assistenza ai giocatori.

In questo articolo, presentiamo alcuni metodi innovativi per combattere la dipendenza dal gioco d'azzardo e promuovere un approccio responsabile al gioco legale: - Implementazione di programmi educativi nelle scuole e nelle comunità per informare sui rischi associati al gioco; - Utilizzo di tecnologie avanzate per monitorare e limitare l'accesso al gioco d'azzardo; - Creazione di reti di supporto per le persone a rischio di sviluppare una dipendenza dal gioco; - Promozione di campagne di sensibilizzazione per informare l'opinione pubblica sui rischi del gioco d'azzardo. Questi programmi forniscono strumenti utili per distinguere il gioco sano da quello problematico. Collaborazione con professionisti della salute mentale per supportare i giocatori a rischio.

  • Il giocatore può escludersi dal conto di gioco, ovvero può sospenderlo temporaneamente quando si rende conto che la situazione sta diventando problematica. Con questa opzione, l'accesso al sito dello specifico bookmaker verrà bloccato e gli sarà impedito di giocare e di effettuare versamenti di denaro. Il blocco può essere temporaneo o a tempo indeterminato.
  • Il secondo metodo è la possibilità, per il giocatore, di limitare autonomamente il budget massimo di spesa. Questa opzione può essere scelta al momento della registrazione sul sito dell'operatore e non è definitiva (nel senso che il limite massimo può essere modificato di volta in volta, a seconda delle esigenze). I limiti sono relativi alla settimana (dunque calcolati dal lunedì al venerdì) e la decisione relativa al budget massimo di spesa viene applicata entro una settimana dalla modifica.
  • Ricordiamo, inoltre, che esiste un numero verde per gli utenti dei vari bookmaker che possono contattare in forma assolutamente anonima per chiedere aiuto e capire come risolvere la propria dipendenza dal gioco. Il numero verde è 800.921.121. Il servizio è attivo dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 22:00. Dovrete semplicemente registrarvi sul sito e potrete così ottenere un piano di cura personalizzato grazie a terapeuti preparati che vi seguiranno online o via telefono. Oltre alle informazioni generiche, vengono forniti percorsi di cura specifici per i giocatori con problemi e consigli per amici e familiari dei giocatori patologici, nonché tutte le indicazioni utili per uscire dalla dipendenza da gioco. I modi per aiutare i giocatori patologici sono numerosi, perché numerose sono le cause della malattia da gioco (dagli stimoli sensoriali alla voglia di vincere, fino al desiderio compulsivo di accumulare denaro), e siamo sicuri che, anche grazie alle competenze messe a disposizione da questo servizio, i giocatori potranno guarire da questo importante problema.
  • Come quarta opzione, vi consigliamo di consultare il portale del Gioco Responsabile. Si tratta di un servizio utile e completamente gratuito per gli utenti. Il servizio è gestito da consulenti professionisti che offrono un servizio di assistenza a chiunque abbia sviluppato una dipendenza da gioco per vari motivi (familiari, personali, lavorativi, sociali) e desideri risolvere il problema. Il servizio è composto da una squadra di psicologi professionisti affiancati da altri consulenti specializzati in psichiatria, diritto, ecc., così da affrontare alcuni aspetti specifici della patologia.

Il gioco può diventare un problema quando…

Spesso il divertimento, che dovrebbe essere un semplice passatempo, può trasformarsi in un problema serio non solo per il giocatore, ma anche per le persone che gli sono vicine, dagli amici ai familiari.

Esiste una buona casistica di individui che, nel corso della loro vita, hanno partecipato almeno qualche volta senza particolari problemi con denaro vero (circa venti milioni, secondo la stima ufficiale). Ogni tanto capita di rimanere sorpresi.

A volte, però, l'attività può evolvere in qualcosa di patologico. Ma come possiamo renderci conto se la nostra tendenza a giocare può diventare, col tempo, pericolosa e rischiosa?

Per prima cosa, dobbiamo chiederci se siamo in grado di gestire l'impulso al gioco e se siamo consapevoli di quanto questo possa incidere sulle nostre finanze, sulla nostra vita, sui nostri affetti, sui nostri rapporti professionali e su tutto ciò che abbiamo di più prezioso.

In seguito, è opportuno fare due conti: abbiamo realmente speso quanto ci eravamo prefissati o abbiamo ecceduto con le spese? Sarebbe utile tenere un resoconto periodico delle spese legate al gioco, in modo da avere tutto sotto controllo e capire se l'approccio sta diventando patologico. Ricordati sempre di registrare ogni spesa.

Inoltre, il tempo è denaro: quanto tempo investiamo realmente nel gioco? Se ci rendiamo conto che questo tempo è eccessivo e sottrae spazio ad altre attività importanti della nostra vita, è bene ridurlo, perché potremmo trovarci in una situazione pericolosa e poco sana.

Ma quanto è comune il gioco patologico?

Dalle statistiche di settore risulta che sono numerosi gli italiani che hanno una patologia legata al gioco.

Queste dinamiche si ripercuotono non solo sull'individuo stesso, ma anche sulle dinamiche familiari e sui suoi legami con i propri cari.

Il gioco patologico è dunque molto diffuso e vogliamo mettere in evidenza alcune caratteristiche di questo approccio che può influenzare in modo molto negativo la vita e il rapporto con gli altri (cosa di cui il giocatore patologico spesso non si rende conto, essendoci dentro).

Innanzi tutto va considerato il tempo speso a giocare, e se esso è maggiore di quello destinato alla vita sociale.

Bisogna poi pensare al rapporto con gli amici e con i familiari e, soprattutto, se si dicono spesso bugie per mascherare la situazione o se si è particolarmente suscettibili e irritabili, insomma, se si ha un umore particolarmente cattivo.

Bisogna considerare anche fattori più specificamente personali, come la capacità di svolgere le normali attività quotidiane o di concentrarsi nello studio o sul lavoro.

È necessario, però, dare un'occhiata anche alle proprie entrate o al proprio conto in banca, per verificare se l'attitudine al gioco sta creando problemi oggettivi e quantificabili. In tal caso, sarebbe opportuno preoccuparsi e prendere provvedimenti, anche contattando le associazioni e le persone competenti in materia.

Per concludere, un po' di autoanalisi: se ci si sente vittime del gioco e schiavi di questa attività, è bene intervenire al più presto.

Giocare è bello, ma la cosa più importante è avere la padronanza di sé stessi, e tutto sotto controllo.

Come già detto, è possibile affrontare questo percorso rivolgendosi a degli specialisti, ma è bene parlarne prima di tutto in famiglia o con le persone care, perché la patologia, col tempo, può riguardare anche loro.

In ogni caso, vi consigliamo di contattare i servizi preposti o di chiamare il numero verde per parlare con gli specialisti che sono informati e preparati sulla materia e sulla sua gestione.

FeDerSerD offre inoltre un servizio gratuito di terapia online rivolto ai problemi di gioco.

Come capire le dipendenze?

Il gioco legale e responsabile è anche una questione legata all’aiuto esterno.

Ci rivolgiamo anche a chi sospetta che un proprio amico o familiare possa avere comportamenti scorretti legati al gioco: in tal caso, contattate chi di dovere per risolvere al meglio un problema che potrebbe anche peggiorare, diventando patologico.

I giocatori spesso negano il problema, non vogliono farsi aiutare, evitano la famiglia, spendono molto e sono spesso a corto di soldi. I segnali sono chiari e vanno colti al volo. Questi segnali, nello specifico, oltre alla mancanza di soldi e cibo, possono essere individuati nella richiesta di prestiti, nella tendenza a manipolare psicologicamente le persone care, nell'agitazione o nell'ansia generale, nella modifica delle abitudini e degli stili di vita, nella tendenza a ammalarsi, nell'assenza dal lavoro e dalle normali attività quotidiane.

Insomma, se qualcuno che conoscete presenta questi problemi, cercate di approfondire e, in caso di sospetti, di intervenire seguendo anche i nostri consigli specifici.

Cosa rappresenta per noi il gioco?

Giochiamo sin da bambini: questo è sempre stato un modo per crescere e socializzare.

Quando però il gioco si intreccia al denaro (come nel caso delle scommesse sportive o dei casinò), può diventare indubbiamente pericoloso, soprattutto se viene utilizzato come metodo per guadagnare facilmente o come forma di intrattenimento/distrazione.

Nella vita, ognuno di noi ha giocato almeno una volta: la differenza tra un comportamento sano e una patologia sta nel tempo che dedichiamo al gioco stesso, in quanto ne togliamo alla vita quotidiana e in quanti soldi ci investiamo.

La patologia è spesso connessa alla dipendenza, e questo atteggiamento può riguardare sia gli adulti che gli adolescenti.

Pertanto, consigliamo a tutti i familiari che sospettano un problema di dipendenza dei propri cari di rivolgersi ai centri di aiuto preposti.

Come tutelare i minorenni?

Come anticipato, il problema del gioco d’azzardo non riguarda solo gli adulti: le ricerche a livello mondiale dimostrano che anche i minorenni sono soggetti a questa tendenza, con dati statistici in netto aumento.

La stessa legge 289 ha modificato l'articolo 110 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza per affrontare il problema in aumento.

I minori di 18 anni sono infatti particolarmente inclini alle forme di dipendenza, motivo per cui le leggi AAMS (ADM) vietano loro di giocare con premi in denaro.

Gioco legale e responsabile

Ecco alcuni nostri consigli in merito:

  • Non giocare per soccombere alla solitudine o alla tristezza: il gioco deve essere un divertimento;
  • Essere sinceri con amici e parenti sui soldi spesi nel gioco;
  • Non giocare sperando di vincere, per recuperare le perdite;
  • Evitare di indebitarsi;